Orologio del Primo Uomo sulla Luna

E’ stato l’ OMEGA SPEEDMASTER calibro 321 referenza 105.012-65 l’orologio del primo uomo sulla luna. Fu indossato proprio da Buzz Aldrin che insieme a Neil Armstrong tocco il suono lunare il 20 luglio 1969.

Sebbene il comandante dell’Apollo 11 , Neil Armstrong, sia stato il primo a mettere piede sulla Luna, decise di lasciare il suo Speedmaster 105.012 all’interno del modulo lunare come “riserva”, perché il timer elettronico aveva funzionato male. Buzz Aldrin scelse invece di indossarlo e così il suo Speedmaster divenne il primo orologio ad essere usato sulla Luna. ( fonte Wikipedia USA).

L’ Omega Speedmaster, in altre varianti, fu indossato dagli astronauti in altre missioni, ad esempio quelle dell’ Apollo 13, Apollo 15 ed Apollo 17. Anche Ryan Gosling in First Man ha indossato lo stesso orologio.

Lo Speedmaster non era originariamente progettato per l’esplorazione dello spazio. Fu introdotto sul mercato nel 1957 come cronografo sportivo e da corsa . Il primo modello Speedmaster, con referenza CK 2915, era alimentato dal movimento Omega Calibre 321. Questo movimento fu sviluppato nel 1946 da Albert Piguet .

La NASA cercava un orologio che potesse essere affidabile e all’ altezza delle missioni lunari. Molti marchi presentarono i loro orologi per i test , ma solo l’Omega Speedmaster li superò. Di conseguenza, fu dichiarato “Flight qualification” per tutte le missioni con equipaggio spaziali a partire dal 1 ° marzo 1965, rendendo Omega l’unico fornitore di orologi per il programma di volo spaziale umano della NASA.

omega-speedmaster-luna

omega-speedmaster-luna calibro 321

Il nome “Speedmaster” prende il nome della lunetta in scala tachimetrica del modello e dalla convenzione stabilita dai precedenti marchi Omega Seamaster e Railmaster. Il modello ha stabilito il segno distintivo della serie di 12 ore, cronografo a triplo registro, cristallo di plexiglas a cupola (chiamato Hésalite) e semplici indici a contrasto elevato; ma, a differenza della maggior parte dei modelli Speedmaster successivi, utilizzava il set di lancette a freccia larga Omega. Nel 1959, una seconda versione, CK 2998, fu rilasciata con un alluminio nerolunetta base 1000 e successivamente nel 2998-2, lunetta tachimetro 500 e lancette alfa.

L’orologio è stato nuovamente aggiornato nel 1963 con referenza ST 105.002, che ha mantenuto le lancette alfa e poi meno di un anno dopo ST 105.003 con lancette a bastone diritte e ST 105.012, il primo Speedmaster con la denominazione “Professional” sul quadrante, con una cassa asimmetrica per proteggere i pulsanti del cronografo e la corona. Tutti i primi Speedmaster usarono lo stesso movimento Calibre 321, che fu sostituito solo nel 1968/1969 con l’introduzione del movimento Calibre 861, usato nel “Moon watch”. Gli orologi utilizzati per la missione di Apollo 11 erano le versioni “pre-Moon” del 1967

Omega ha prodotto un gran numero di varianti commemorative e in edizione limitata del design base degli Speedmaster Moon watch, celebrando importanti anniversari ed eventi, abbelliti con le diverse patch per le missioni spaziali per cui è stato emesso, o evocando le sue radici negli sport motoristici con varie corse modelli. Ha anche rilasciato molti modelli realizzati con vari metalli preziosi, gioielli e quadranti alternativi per il mercato del lusso.

omega-speedmaster

Nel corso degli anni, Omega ha anche cercato di migliorare gli aspetti funzionali dello Speedmaster Professional di base. Nel 1969, ha prodotto Speedmaster Professional Mk II, con alette avvolte e un cristallo di vetro minerale piatto antiriflesso.

Nel 1970, Omega lanciò il Progetto Alaska con Pierre Chopard, che cambiò il quadrante dell’originale Speedmaster Professional da nero a bianco e creò un alloggiamento in alluminio anodizzato rimovibile per proteggere l’orologio da una più ampia gamma di temperature.

Nel 1971 e 1973, Omega utilizzò meccanismi automatici sui modelli Speedmaster Automatic MkIII e MkIV insieme al cronografo elettronico SpeedSonic (commercializzato come Speedmaster) altri cronografi non Speedmaster come Omega Bullhead. Tuttavia, nessuno di questi si è rivelato popolare o duraturo come il “Moon watch” di Speedmaster Professional.

Una varietà di altri tipi di orologi ha utilizzato il marchio Speedmaster, inclusi molti diversi modelli automatici di giorno e giorno, la linea di velocità del movimento del diapason e il digitale LCD Speedmaster Quartz (SpeedSonic e LCD Speedmaster, anch’essi realizzati in dieci esemplari ciascuno nell’ambito del progetto Alaska ma non ripreso dalla NASA). Lo Speedmaster X-33 digitale-analogico è stato prodotto nel 1998; fu qualificato per le missioni spaziali dalla NASA e volò sulla stazione spaziale Mir e Space Shuttle Columbia durante la STS-90.

Add Comment